Contro la disinformazione
Troppo inquinamento atmosferico, colture intensive di solo mais che hanno relegato ai margini la biodiversità vegetale, trattamenti chimici aggressivi. E il risultato è che le api migrano altrove. È allarme nella Bassa per gli insetti impollinatori, in drastico calo per colpa di un habitat poco ospitali. A dirlo sono gli apicoltori, già provati negli ultimi anni da stagioni troppo calde o troppo piovose, che in provincia hanno portato a un taglio della produzione del miele fino al 50 per cento. (FONTE: http://www.ilgiorno.it)
Se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita
-Albert Einstein
Le api sono responsabili di circa il 70% della impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta, garantendo circa il 35% della produzione globale di cibo; meno api, meno impollinazione, meno garanzia di biodiversità con le conseguenze nefaste dell’impoverimento botanico. (FONTE: http://www.ilcentro.it)
E’ inoltre necessario ricordare che:
- Per la ricchezza della nostra dieta. Senza il servizio di impollinazione svolto dalle api un’ampia percentuale delle specie selvatiche e coltivate non esisterebbe più e la nostra dieta sarebbe molto meno ricca e variata. Nella sola Europa si calcola che l’84% delle 264 specie coltivate dipendano dall’impollinazione svolta dagli insetti e che ben 4000 diverse colture crescano grazie alle api.
- Per il benessere del pianeta. Senza il servizio di impollinazione e con la sparizione della biodiversità naturale e selvatica, inoltre, l’intero assetto idrogeologico del nostro pianeta ne risulterebbe drammaticamente sconvolto e instabile. La perdita d’impollinazione non comporta, infatti, solo conseguenze sulla disponibilità alimentare ma anche su diffusione e sopravvivenza di essenze botaniche determinanti per l’insieme degli equilibri ambientali e delle forme vitali da esse strettamente dipendenti.
(FONTE: http://www.slowfood.com)
Alcune informazioni e dati su furti compiuti nel 2017 e 2018:
- Varese: Furto di trenta arnie, per un valore complessivo di 4.500 euro (FONTE: http://www.laprovinciadivarese.it/)
- Falloppio: Furto di cinque arnie (FONTE http://www.laprovinciadicomo.it)
- Tenuta Ritiro: rubati 52 alveari (30-35mila insetti ad alveare) causando un danno di 25.000 euro. (FONTE: http://www.lastampa.it)
- Mantova: Furto di 300 arnie (FONTE: http://www.gazettadimantova.gelocal.it)
- Orco Feglino: vengono rubate 10 arnie durante la notte. (FONTE: http://www.savonanews.it)
- Mercatale Valdarno: Furto di 31 Arnie, per un bottino complessivo di 20.000 euro (FONTE: http://www.arezzonotizie.it)